I quantitativi riattribuiti sono quelli affluiti alla riserva nazionale a seguito di revoche, rinunce, riduzioni o abbandoni. L’Agea ha ripartito la riserva nazionale e, alla Regione Puglia, sono stati attribuiti i quantitativi di 1.125.056 chilogrammi, quale quota consegne e di 24.567 chilogrammi, quale quota vendite dirette. Data la ristrettezza dei tempi, per la riassegnazione, la Puglia si avvale dei criteri già adottati con la deliberazione n. 425 dell’11 aprile 2000. La Giunta regionale, venerdì 19 dicembre 2003, ha deliberato di procedere all’asegnazione utilizzando i criteri già stabiliti e le graduatorie esistenti, anche perché queste non sono state completamente esaurite. Il quantitativo di 1.125.056 chilogrammi quale quota consegne, sarà assegnato, scorrendo le graduatorie, ad iniziare dall’elenco b2, cioè dal primo produttore che non è stato completamente soddisfatto di quanto ad esso spettante nell’assegnazione con decorrenza dall’1 aprile 2002. A quest’ultimo produttore sarà riassegnato solo il quantitativo mancante, fino al raggiungimento del limite di 25.000 chilogrammi. Il quantitativo di 24.567 chilogrammi componente la quota vendite dirette, invece, sarà assegnato ai produttori già beneficiari (ad esclusione delle ditte che hanno già beneficiato di un congruo quantitativo), seguendo una ripartizione proporzionale alle quote vendite dirette utilizzate nel periodo 2002/2003. I produttori assegnatari dovranno possedere i requisiti previsti e le assegnazioni saranno loro confermate solo in seguito alle verifiche degli uffici Produzioni animali degli Ispettorati provinciali agricoltura competenti per territorio.