Venerdì 28 novembre, dopo una breve pausa per restyling, il Caffè Letterario di Via G. Paladini 46 di Lecce riapre con un'immagine pulita, nei colori del rosso e del bianco, mantenendo immutata l'atmosfera calda ed accogliente di sempre. La nuova stagione resterà fedele al concept che ha contraddistinto dagli inizi questo locale, che è sì luogo di svago e di incontro, ma è anche spazio aperto ad ospitare forme di arte e di cultura, che dialoghino in maniera diretta con il pubblico. A conferma di ciò, venerdì 28, a partire dalle ore 21.00 l'inaugurazione del Caffè Letterario sarà in contemporanea con quella della mostra di Alessandro Calò, che, alle pareti del locale, esporrà le sue opere sino a fine dicembre. Calò, salentino, classe 1982, inizia la sua attività artistica come graffittista, influenzato dalla creatività spontanea di Keith Haring e dall'eclettismo di Andy Warhol. Oggi, Calò, si esprime con pittura, design, fotografia, illustrazione, graphic design e partecipa a numerosi eventi e concorsi a carattere nazionale.

La mostra al Caffè Letterario porta il titolo di "Nero su Bianco", poiché questi sono le uniche scelte cromatiche dell'artista, per quadri realizzati con tecnica acrilico su tela. Attraverso la semplicità dei colori e delle linee vengono trasportate sulle tele figure umane in primo piano. Tra le opere presentate, anche un ritratto di Edison Duraj, il protagonista del film "Sognavo nuvole colorate", sentito omaggio di Calò a un giovane talento emergente.

Inoltre, già a partire da mercoledì 3 dicembre, il Caffè Letterario darà il via alla sua rassegna "Quante storie per un Caffè", curata da Ippolito Chiarello di Nasca Teatri di terra, con lo spettacolo "Dust" dell'artista Eneri. Come nella passata edizione, anche quest'anno il Caffè, due mercoledì al mese, si trasformerà in palcoscenico, facendo entrare il teatro, la danza, la poesia dentro un contenitore inusuale, avvicinando il pubblico, consapevole e inconsapevole, del "Caffè Letterario" alle diverse forme espressive dell'arte. Performances brevi, ma di grande intensità, durante le quali il locale sospenderà la sua routine, per lasciar spazio solo al talento degli artisti.

http://www.caffeletterario.org