"Non sono emersi elementi decisivi tali da modificare significativamente il quadro che aveva condotto all'adozione del provvedimento di non approvazione degli atti: non sussistono cioè i presupposti di fatto per ritenere la prova concorsuale immune da vizi di inquinamento e dalla lesione dei principi di par condicio, segretezza e trasparenza". E' scritto in un comunicato del rettore dell'Universita' degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, a proposito dei test di ingresso irregolari, risalenti al 4 e 5 settembre, per l'accesso alle Facoltà a numero chiuso di Medicina e Odontoiatria, sui quali la magistratura del capoluogo pugliese ha aperto un'inchiesta.