Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vannino Chiti, ha presentato alcune proposte sul progetto ''Carta Inventario dei fenomeni franosi in Italia'' (in attuazione del decreto legge 180), realizzato dal Servizio Geologico nazionale del Cnr. Secondo Chiti ''vanno raccordate le attività che Autorità di bacino e regioni devono svolgere entro il dicembre 1998 per l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico, il censimento delle aree franose''. Chiti propone, tra l'altro, di creare un Comitato Misto composto da Servizio Geologico Nazionale delle Regioni e integrato, per gli aspetti scientifici, dal Cnr. Questo Comitato ''dovrà elaborare una metodologia operativa finalizzata all'omogeneizzazione del prodotto''. La seconda proposta è che si individui nelle Regioni il soggetto attuatore del progetto. Le risorse finaziarie disponibili ''dovranno essere assegnate con procedura d'urgenza alle regioni che, nell'ambito del programma operativo di lavoro, attueranno il progetto''. (FM)

La ripartizione delle risorse tra le Regioni, già assegnate per il progetto, dovrà essere effettuata dal Comitato dei Ministri d'intesa con la Conferenza delle Regioni. ''Molte regioni - ha concluso Chiti - hanno già un quadro di conoscenze sufficientemente completo, altre stanno dotandosi di questo tipo di conoscenza. Le Regioni sono in massima parte già dotate di "Carte Inventario dei Movimenti Franosi" e di relative banche dati dal momento che il consolidamento delle frane è competenza primaria regionale''.