La Cgil si ribella ad un possibile aumento dell´Irpef. Per il segretario del sindacato Mimmo Pantaleo, la giunta regionale non può "colpire i lavoratori dipendenti e i pensionati" e "assumere in solitudine decisioni contrarie ad una politica dei redditi che consenta la rivalutazione di salari e pensioni". Per il governatore Nichi Vendola tuttavia, al momento è "abbastanza scontato" soltanto il ritocco dell´Irap (imprese) per tappare il deficit della sanità (195 milioni). L'assessore regionale al Bilancio Francesco Saponaro entra nel dettaglio con una intervista a Repubblica anticipando che nella prossima manovra economico-finanziaria la giunta deciderà di ritoccare verso l'alto l'Irap dell'1 per cento. Qualora il governo Prodi non concedesse alla Puglia di spalmare il deficit 2007 della sanità nell'arco dei prossimi tre anni, secondo Saponaro "potrebbe essere inevitabile" aumentare anche l'Irpef e introdurre l'addizionale sui carburanti. Il centrodestra, con i capigruppo di An e Fi Saccomanno e Palese, attacca l´esecutivo. An annuncia "una grande manifestazione di protesta" e per Fi "l´accoppiata Vendola-Tedesco persevera con buona pace del resto della giunta che si appresta a mettere le mani nelle tasche dei pugliesi". Michele Emiliano, segretario del Pd, difende il governatore: "Nessuno speculi sulla scelta della giunta regionale di alzare le tasse".