I consiglieri regionali Ds Mario Loizzo e Michele Ventricelli hanno presentato una interrogazione per chiedere all'assessore regionale agli Affari generali perche' abbia adottato procedure ''ristrette e di urgenza'' per la gara di appalto per l'affidamento dei buoni pasto per i dipendenti della Regione Puglia, gara che - e' detto in una nota dei due consiglieri regionali - e' stata vinta dall' azienda 'Cascina'.

I consiglieri affermano che con un provvedimento del 15 ottobre scorso l'assessorato regionale agli Affari Generali ha indetto una ''licitazione privata finalizzata all'affidamento del servizio sostitutivo mensa attraverso l'utilizzo dei buoni pasto per tutti i dipendenti regionali'' con l'aggiudicazione ''a favore del prezzo piu' basso espresso come maggior ribasso unico percentuale, che non poteva essere inferiore al 9% da applicare al valore facciale del 'buono', pari a 6, 20 euro, iva inclusa''. L'assessorato - secondo i due consiglieri di opposizione - ha quindi indetto la gara ''attraverso procedure accelerate e comunque limitando la partecipazione delle ditte a quelle individuate dalla Regione - art.6 comma 2 lett. b - del richiamato decreto legislativo n.157/95''. ''Tale procedura - si aggiunge nell'interrogazione - era giustificata dalla necessita' di garantire il servizio ai dipendenti regionali''; ''risultano invitate alla licitazione privata sei ditte; la medesima gara risulta vinta dalla ditta la 'Cascina' con un ribasso del 12,27%''.