Un primo esame delprogetto di legge per la istituzione del Consiglio delle autonomie locali della Regione Puglia è stato avviato oggi dalla commissione speciale per le riforme istituzionali presieduta dal consigliere regionale Marcello Strazzeri. All' incontro, cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Giovanni Copertino, erano presenti i presidenti provinciali e i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, oltre alle rappresentanze delle associazioni degli enti locali. Si tratta di un disegno di legge - ha ricordato tra l' altro Strazzeri - che ha l'obiettivo ''di realizzare nell' ambito del principio di sussidiarietà tra gli enti locali della Puglia, un migliore coordinamento funzionale tra Regione e sistema delle autonomie locali sub-regionali''. Una analoga legge e' gia' stata avviata in Toscana ed in Piemonte ed e' in discussione nella Regione Lombardia. ''La legge in questione - ha detto ancora Strazzeri - vuole costituire un organismo pesante quanto a rappresentativita' e funzioni, che abbia una potesta' statutaria e regolamentare, si riunisca periodicamente, e che sia composto da 50-60 consiglieri tra mebri di diritto e membri eletti''. (MN)

Il Consiglio delle autonomie locali - è stato detto ancora - sarà lo strumento per garantire l' iniziativa e la partecipazione degli enti locali territoriali ai processi decisionali della Regione e avra' il compito di esprimere pareri 'obbligatori' sulla definizione ed il riparto di attribuzioni e deleghe regionali, modalita' di esercizio, atti di programmazione, indirizzo e allocazione delle risorse che chiamano in causa gli enti locali. Tra le osservazioni che sono state fatte oggi, il vicesindaco di Bari ha suggerito, tra l'altro, di attribuire al presidente della giunta regionale ''mandato per incidere maggiormente nell' ambito della conferenza Stato-Regioni, sia per quanto riguarda il trasferimento delle funzioni che delle risorse finanziarie alla stessa Regione''.