I ds pugliesi chiedono l' abolizione dei consorzi per lo sviluppo industriale della Puglia. ''Dopo 19 mesi di gioco a rimpiattino - e' detto in un comunicato - questa ci pare l'unica soluzione seria per evitare altri papocchi. E' forte, infatti, il rischio di una mediazione al ribasso tra la proposta di Fitto (superamento parziale dei consorzi Asi e nuove competenze alla Finpuglia) e quella di An (costituzione di una nuova agenzia regionale)''.

''Anche per superare queste impostazioni burocratiche e spartitorie (c' e' gia' il nome del possibile direttore dell'agenzia?) sarebbe utile - secondo i Ds - tornare alla sostanza della questione: il mondo produttivo non chiede nuovi carrozzoni ne' riforme di facciata (qual e' il bilancio manageriale della Finpuglia?), ma una organizzazione quanto piu' vicina al mondo delle imprese, aree infrastrutturate, semplificazione amministrativa per autorizzazioni e licenze''. ''Per questo - sostengono - lanciamo alla maggioranza una sfida sui contenuti e avanziamo schematicamente una proposta'' che si fonda sull' abolizione dei consorzi di sviluppo (e in questo caso i Ds si dichiarano pronti a ritirare la proposta di riforma dei consorzi ASI, gia' depositata) e riscrizione di un nuovo industriale pugliese che si fondi sui Sistemi Produttivi Locali (SPL) e sui Distretti Industriali (DI). Secondo i Ds, la gestione del territorio (individuazione o ampliamento delle aree industriali, localizzazione degli interventi infrastrutturali) va affidata alle Province che, sul piano delle procedure, tramite le conferenze di servizio, dovrebbero dare rapidita' alle decisioni superando le lentezze burocratiche che caratterizzano i passaggi regionali; nello stesso tempo la visione provinciale serve a impedire la dispersione delle risorse finanziare in decine di zone industriali e a concentrare gli investimenti in quelle aree dove piu' forte e' la crescita e piu' ricco il tessuto delle imprese''. Per questi motivi - e' detto nel comunicato - ''chiediamo che si riunisca subito la IV commissione e in quella sede, partendo dalle proposte formalizzate sui consorzi di sviluppo e sui distretti industriale, si costituisca un gruppo di lavoro ristretto della stessa commissione che, prima della pausa di agosto, definisca la nuova legge per i distretti e i sistemi produttivi locali della Puglia''.