La giunta regionale pugliese ha adottato il Documento Annuale di Programmazione (Dap) 2003-2005, che fa riferimento alla normativa relativa alla riforma dell' ordinamento regionale in materia di programmazione, bilancio, contabilita' regionale e controlli.

Il Dap - è detto in un comunicato della Regione Puglia - costituisce lo strumento fondamentale di raccordo tra la programmazione generale e la programmazione finanziaria e di bilancio della Regione. Lo schema tecnico del Dap 2003-2005 disegna una sintetica descrizione della situazione economico-sociale della regione ed esprime una valutazione degli andamenti dell'economia regionale, oltre ad una serie di indicazioni relative alle tendenze e agli obiettivi macro-economici; il percorso avviato verso il federalismo solidale del sistema integrato delle Autonomie pugliesi; lo stato della programmazione in Puglia sulla base delle politiche dell'UE e nazionale; le linee di programmazione economica-sociale e territoriale; le regole di variazione delle entrate e delle spese di bilancio di competenza regionale per il periodo triennale di riferimento, unitamente al livello programmatico di imposizione fiscale; i criteri ed i parametri per la formazione dei bilanci annuali e pluriennali con l'individuazione delle priorità da realizzare. ''La decisione della Giunta di adottare il Dap - ha detto l' assessore al Bilancio, Rocco Palese - giunge in una fase significativa della storia istituzionale e gestionale della Regione, nel contesto economico-finanziario entro il quale deve muoversi la politica di bilancio regionale, nello scenario di un federalismo fiscale dal quale derivano profonde modifiche nel modo di intendere la programmazione regionale, e, in maniera particolare, l' allocazione delle risorse''. Secondo Palese, inoltre, ''l' aver approvato, per la prima volta nella storia della Regione, il Dap, documento propedeutico al bilancio di previsione 2003, consentirà finalmente, dopo oltre dieci anni, di evitare il ricorso all' esercizio provvisorio''.