Il consiglio regionale pugliese ha preso atto oggi delle dimissioni di Giannicola Sinisi dalla carica di consigliere regionale. Sinisi, che si era presentato candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centro-sinistra, ha deciso di optare per la carica di deputato, lasciando quella di consigliere regionale. E' cosi' entrato a far parte del consiglio regionale Arcangelo Sannicandro del Partito della Rifondazione Comunista, la cui surroga e' avvenuta in consiglio a fine seduta. La decisione di Sinisi in aula e' stata criticata da numerosi consiglieri della maggioranza di centro-destra per la ''scorrettezza'' nei confronti degli elettori. (MN)

In particolare Lucio Tarquinio, capogruppo di Fi, ha evidenziato la ''scorrettezza di Sinisi nei confronti della comunita' pugliese e dei cittadini che lo hanno votato''. La tesi di Tarquinio e' stata ribadita da Attanasio e Silvestris (entrambi di An) e di Silvestri (Ccd). I consiglieri del centro-sinistra Pepe (Ppi), Losappio (Prc), Lomelo (Verdi), Sannicandro (Democratici), Tedesco (Socialisti) e Madaro (Democratici) hanno difeso, se pur con sfumature diverse, la scelta di Sinisi che optando per un posto di piu' alta responsabilita' - hanno detto - potra' aiutare meglio la comunita' pugliese. Frisullo, capogruppo Ds, ha comunque ammesso che le dimissioni di Sinisi ''rappresentano un indebolimento della battaglia'' del centro-sinistra. ''Avremmo preferito - ha aggiunto Frisullo - che Sinisi fosse rimasto qui''. Il capogruppo dei Ds ha comunque criticato la ''strumentalizzazione politica fatta dalla maggioranza sulla questione''. In precedenza il consigliere Mario Carrieri (Fi) ha reso noto all' assemblea regionale di aver formalizzato le sue dimissioni dalla carica di vice sindaco del Comune di Bari, carica che risultava incompatibile con quella di consigliere regionale, tanto che l' argomento era stato iscritto all' ordine del giorno dei lavori odierni dell' assemblea. Il consiglio, che ha proseguito i lavori con interrogazioni e mozioni, tornera' a riunirsi a fine mese.