La formazione professionale in Puglia ''e' ad una svolta'', grazie ai nuovi rapporti che l' assessorato regionale sta stringendo con le Universita', gli enti formatori, i sindacati e gli imprenditori: e' quanto ha affermato l' assessore regionale alla Formazione professionale, Andrea Silvestri, in contrando i rappresentanti degli enti formatori e dei sindacati. ''Gli attuali oltre 400 formatori - ha spiegato Sivestri - saranno assorbiti dai 41 centri territroali per l' impiego sparsi nelle province pugliesi, normalizzando cosi' una situazione che stiamo avviando al rilancio''. ''Sono stati approvati 105 progetti - ha spiegato - per un ammontare complesivo di 46 milioni di euro, per attivita' integrate destinate a giovani che non abbiano assolto all' obbligo formativo, per far conseguire qualifiche professionali coerenti ai bisogni territoriali; i corsi dureranno due anni ma permetteranno l' accesso al terzo e quarto anno di corso della scuola secondaria superiore''. ''Finalmente - ha detto ancora Silvestri - si attua una concreta integrazione tra sistema scolastico e sistema di formazione professionale, in quanto la progettazione congiunta tra istituti tecnici professionali ed enti di formazione e' rispettosa dei bisogni del territorio''. Inoltre - ha sottolineato - ''sono state sottoscritte cinque convenzioni con altrettanti Regioni del centro-nord per un importo di oltre un milione e 650mila euro per la realizzazione di tirocini destinati a giovani pugliesi non occupati da svolgere in imprese della Toscana, dell' Emilia Romagna, della Lombardia, del Veneto e della Provincia Autonoma di Bolzano''. ''Si tratta di un segnale concreto - ha concluso Silvestri - e di una prima occasione di sostegno ai processi di partenariato tra le attivita' produttive della Puglia e quelle delle regioni del centro-nord d' Italia''.