I ''piu' devastanti provvedimenti clientelari'', secondo il vicepresidente della commissione sanita' della Regione Puglia Silvia Godelli (Prc), sono stati approvati per fine anno dalla giunta regionale per ''siglare la pace interna'' alla coalizione di centro-destra. I provvedimenti approvati - afferma in una nota Godelli - ''vanno dalla allegra distribuzione di altre decine di miliardi per la formazione professionale alle scandalose delibere sulla sanita' che le liti tra Fitto e An avevano tenuto bloccate per molti mesi''. Tra queste, per Godelli, ''spiccano due decisioni a dir poco allarmanti: la conferma per altri cinque anni di alcuni discussi direttori generali che continueranno, in barba a qualsiasi verifica, a dirigere le Asl pugliesi per l' intera prossima legislatura, e la approvazione di un vergognoso pateracchio giuridico volto a favorire i destini della sanita' privata nel leccese ''. ''In particolare - prosegue la nota - il cosiddetto accordo tra la Asl leccese e la clinica privata Citta' di Lecce mettera' a definitivo rischio il decollo della cardiochirurgia pubblica da poco attivata nell' Ospedale Vito Fazzi di Lecce, cosi' come costringera' i pazienti oncologici pugliesi, specie quelli jonico salentini, a chiedersi perche' si vada a pagare una nuova radioterapia ai privati di Citta' di Lecce mentre ancora non parte la radioterapia pubblica a Lecce e a Taranto''. (MN)