Il gruppo consiliare di Rifondazione comunista alla Regione Puglia ha presentato una interrogazione agli assessori regionali all' ambiente e all' industria nella quale si esprime un parere negativo circa il progetto presentato dall' azienda inglese British gas per la realizzazione di un impianto di rigassificazione nel porto di Brindisi. ''A sostegno di tale progetto - afferma un comunicato di Rifondazione - e' intervenuto il premier inglese Toni Blair con una richiesta rivolta direttamente al presidente del consiglio italiano''.

Tale richiesta, pero', continua il comunicato, ''assomiglia a una delegittimazione e a un' intimidazione verso le autorita' locali'' visto che il sindaco di Brindisi, il presidente della Provincia e quello dell' Ente camerale avevano espresso un giudizio negativo nei confronti del progetto. L' intervento di rigassificazione, infatti, secondo i consiglieri di Rifondazione, avrebbe ripercussioni negative sia nei confronti del territorio che della salute dei cittadini ''ignorando i recenti sforzi di riconversione dell' economia brindisina, vittima in passato di un' industrializzazione di stampo neo coloniale''. Dieci mila brindisini, inoltre, conclude la nota, ''hanno sottoscritto un referendum che conteneva come terzo quesito il divieto di installazione di impianti di rigassificazione, referendum annullato dal Tar di lecce e dal Consiglio di stato su iniziativa del mondo imprenditoriale, evidentemente timoroso della volonta' dei cittadini''. Rifondazione auspica quindi che la Regione intervenga affinche' ''pressioni politiche e lobbistiche'' non ledano - sottolineano nella interrogazione i consiglieri del Prc - ''gli interessi e i diritti fondamentali dei cittadini e dei propri legittimi amministratori''.