Il vicepresidente del consiglio regionale pugliese, Carmine Dipietrangelo (Ds), ha ritirato la propria firma da proposte di legge elaborate per una migliore funzionalità dei gruppi e del consiglio, avendo preso atto ''del repentino ripensamento di alcuni gruppi e di una parte della maggioranza''. Dipietrangelo in una nota sottolinea che, ''in quanto titolare della delega ai rapporti con i gruppi consiliari, era stato incaricato dall' ufficio di presidenza di elaborare proposte per una migliore funzionalita' dei gruppi e del consiglio e cosi', su mandato di tutti i gruppi consiliari, aveva messo a punto le modifiche da apportare alla normativa vigente''. ''Il testo di tali proposte, unanimemente condiviso da tutti i gruppi, era stato pertanto sottoposto - sostiene - all' esame della commissione consiliare permanente''. ''Le proposte - prosegue Dipietrangelo - miravano ad affermare il ruolo del consiglio, adeguandone gli strumenti operativi, ed a definire i rapporti con la giunta, al fine di corrispondere all'esigenza di un adeguamento degli strumenti operativi del consiglio alla crescita esponenziale dei poteri attribuiti al presidente della giunta e all'esecutivo regionale''. Prendendo atto della situazione, Dipietrangelo annuncia il ritiro della propria firma alle proposte, ''rimettendone la definizione alla dialettica dei gruppi consiliari''.(ANSA/ML)