Via libera dalla Cassazione al referendum antiproporzionale del comitato referendario di Segni e Di Pietro. Lo rende noto lo stesso comitato promotore. ''Sarà un plebiscito di sì, a dimostrazione che la cultura del paese è ormai bipolare''. E' questa la previsione del segretario dei Ds, Walter Veltroni. I Democratici di sinistra, spiega Veltroni in un'intervista a ''Micromega'', restano fermi alla proposta di doppio turno di collegio alla francese, l'unico sistema elettorale che, produce automaticamente un sistema bipolare e dà al tempo stesso notevoli garanzie di stabilità''. (FM)

''Sull'argomento - afferma Veltroni - la mia opinione è molto secca: se c'è la possibilità di fare una legge che vada in questa direzione, benissimo, altrimenti c'è il referendum.

Oggi, la legge elettorale prevede il 75 per cento di quota maggioritaria e il 25 per cento di quota proporzionale. Il referendum riduce la seconda a zero.

Una nuova legge, con doppio turno di collegio, la dovrebbe fissare ad un livello intermedio''.

Secondo Veltroni, dopo lo svolgimento del referendum, ''sarà più facile'' riproporre il modello proposto dai Ds.