Di Pietro ce l'ha fatta: è stato lo stesso senatore dell' Ulivo ad annunciare, la notte scorsa a Firenze, il raggiungimento delle firme necessarie per la richiesta di referendum abrogativo della quota proporzionale. (MN)

''Ce l'abbiamo fatta: i nostri banchetti hanno già raccolto 500.000 firme e poi ci sono quelle raccolte nei Comuni. L' obiettivo è raggiunto'', ha spiegato. ''E' stata una faticaccia, però...'', ha aggiunto il senatore al termine di una cena-festa organizzata da sette associazioni cittadine ed ideata dal senatore del Pds Graziano Cioni. Alla cena era invece assente il firmatario dell' altro referendum sulla legge elettorale, il senatore fiorentino Stefano Passigli, che ha proposto l' abolizione dello scorporo. Ce l' ha fatta malgrado il mancato appoggio di D' Alema, gli è stato chiesto, è deluso?. ''Deluso, non è ancora detto, devo ancora capire - ha risposto Di Pietro -, forse D' Alema in questa circostanza ha avuto qualche difficoltà a muoversi liberamente. E' ancora presto per dire se sono deluso: non voglio giudicare senza avere tutti i necessari elementi in mano. Del resto - ha aggiunto Di Pietro - D' Alema resta comunque il mio uomo politico di riferimento''.