Nevica stamane su una Bruxelles deserta presidiata da cinquemila agenti di polizia che hanno chiuso al traffico automobilistico tutto il 'quartiere europeo'. Gli agricoltori europei (ne sono attesi tra trentamila e quarantamila) stanno arrivando per partecipare alla grande marcia di protesta contro i tagli al bilancio agricolo che avrà inizio alle 14 dal Parco del Cinquantenario e si snoderà per le strade ai confini del quartiere dove si trovano i palazzi europei. Al parco del Cinquantenario le organizzazioni agricole europee (tra cui le italiane Cia, Confagricoltura e Coldiretti) hanno installato in grande palco dove già da ora si avvicendano i responsabili dell'agricoltura europea. Ma i ministri dell'agricoltura non sono ancora arrivati. (FM)

Sotto scorta iniziano il loro incontro alle 15 nel palazzo ''Giusto Lipsio'', sede del consiglio dei ministri, mentre la Commissione europea ha autorizzato i suoi dipendenti e funzionari a non venire al lavoro se avranno difficoltà ad entrare nel 'perimetro' proibito.

La polizia comunque ha preso ogni precauzione: una marcia di agricoltori del 23 marzo 1971, degenerata in episodi di violenza con un morto e numerosi feriti, è rimasta negli annali della storia europea come un esempio da non imitare.

La Commissione Ue cerca quindi di mimetizzarsi oggi: le bandiere dei Quindici paesi membri e quelle europee sono scomparse dai pennoni mentre camionette blindate e cavalli di frisia imperano.