E' destinata ad essere archiviata l'indagine nei confronti del sindaco di Bari, per il mancato abbattimento del complesso residenziale di Punta Perotti. L'accusa e' di omissione di atti d'ufficio. La struttura, definita dagli ambientalisti un ecomostro, e' di 300.000 metri cubi, composto da 3 edifici di una decina di piani ciascuno che sorgono sul lungomare di Bari. Fu confiscata nel gennaio 2001 dalla Cassazione che dispose la sua acquisizione nel patrimonio del Comune di Bari. Fonti della Procura fanno ritenere che la posizione del sindaco non potra' che essere archiviata. Questo sia per il comportamento amministrativo tenuto dal primo cittadino sia per questioni tecnico-guridiche relative alla natura stessa del reato ipotizzato. Il sindaco, infatti, voto' la delibera che stabiliva l'assenza di 'interessi prevalenti a conservare gli edifici rustici': in questo modo si apri' di fatto la strada per l'abbattimento degli immobili. Secondo fonti inquirenti, inoltre, il Comune deve procedere all'abbattimento degli immobili senza un ulteriore pronunciamento del Consiglio comunale.