La Puglia dice 'no' anche al ministro Antonio Marzano, che ieri ad Erice ha formulato l'ipotesi di offrire incentivi alle regioni per stoccare scorie nucleari sul proprio territorio. Nei giorni scorsi dall'amministrazione era venuto un secco rifiuto all'idea del ministro Giovanardi di un sito di smaltimento in ogni regione. Ancora una volta il diniego viene dall'assessore regionale all'Ambiente, Michele Saccomanno (An). In una nota, Saccomanno si dice convinto che la questione sara' certamente affrontata dal Governo a settembre con la convocazione per un confronto dei rappresentati delle Regioni. 'Non ho difficolta' ad anticipare sin da ora - afferma - quale sara' la posizione della Puglia: al ministro per le attivita' produttive' non avremo 'alcuna titubanza a rispondere semplicemente 'no grazie!'. Il 'si' ' della Puglia non potrebbe essere estorto neppure prospettando il solito ricatto occupazione, cosi' come e',purtroppo, accaduto troppe volte'. 'Dica si' - aggiunge Saccomanno - eventualmente quella Regione che in precedenza non ha dovuto farsi carico, come invece e' accaduto purtroppo per la Puglia, di contribuire in modo determinante agli interessi nazionali; con i grandi insediamenti industriali, soprattutto nei settori chimico ed energetico, abbiamo gia' pagato il nostro tributo e non solo in termini di qualita' del territorio'.