L'assessore regionale all'edilizia residenziale pubblica Enrico Santaniello ha, incontrato i sindacati degli inquilini, Sunia, Sicet, Uniat per fare il punto sullo stato di attuazione della legge 431/1998 che prevede il sostegno alle famiglie meno abbienti nel pagamento dell'affitto di casa.

Il riparto dei fondi relativi al 1999 stato particolarmente laborioso, anche per la difficoltà di ottenere tempestivamente dati e richieste dei Comuni. Tuttavia, l'erogazione dei fondi potrà essere definitivamente completata entro il 31 luglio. L'obiettivo finalmente raggiunto conoscere l'effettivo fabbisogno dei diversi Comuni per il 1999 permette comunque alla Regione di programmare meglio l'intervento relativo all'anno 2000 (per il quale sono disponibili oltre 55 miliardi). Il provvedimento che l'assessore Santaniello proporrà al governo regionale prevede di ripartire i fondi tenendo conto dei fabbisogno '99 con tre importanti novità: 1) elevazione del reddito convenzionale ammissibile al sostegno fino a 21.5 milioni annui; 2) possibilità per i Comuni di prendere in locazione alloggi per un massimo del 10% delle somme assegnate; 3) possibilità per i Comuni che non hanno emesso i bandi nel 1999 di essere ammessi al riparto dei fondi 2000 venendo equiparati ai centri con caratteristiche simili. Sarà parte. integrante del provvedimento l'improrogabilità dei termini di presentazione dei dati; la Giunta regionale darà indicazioni ed indirizzi di comportamento ai Comuni. nel caso le somme assegnate risultassero insufficienti. "E' molto importante - ha sottolineato Santaniello - che le procedure di emissione del bandi di recepimento delle domande e di trasmissione dei dati alla Regione si svolgano con la massima celerità. Il riparto statale dei fondi 2001 sarà infatti deciso sulla base dello provvidenze effettivamente erogate per il 2000. Per lo stesso motivo i fondi non utilizzati per inadempienze o ritardi dei Comuni saranno 'dirottati' verso i Comuni più tempestivi e diligenti". Da parte delle Organizzazioni sindacali intervenute si è registrato pieno consenso alla linea proposta dall'Assessorato, che prevede tra l'altro la maggiore pubblicizzazione possibile dei bandi e dei loro termini di scadenza, al fine di consentire 1'accesso ai contributi al maggior numero possibile di cittadini aventi diritto.