Con riferimento alla decisione del Governo regionale di ritirare il disegno di legge sul riordino delle Comunità Montane e alla relativa polemica scatenatasi tra i gruppi politici regionali, il vice Presidente regionale dell'ANCI Puglia – Fabiano Amati - ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Confermando la nostra opinione di abolizione totale delle Comunità montane, perché inutili ed altamente dispendiosi, abbiamo l'impressione che presi dalla foga polemica i duellanti non si sono accorti che hanno fatto bene sia il Governo nazionale che la Regione.

Ha fatto bene il Governo ad eliminare le risorse, così in nessuna regione vi sarà più la possibilità di pensare al riordino mantenendone alcune ed eliminandone altre, così come ha fatto bene la Regione a ritirare quel disegno di legge che faceva affidamento su risorse che oggi non ci sono più, almeno parzialmente. Adesso è necessario che la Giunta regionale provveda a presentare una nuova legge di riordino, che preveda l'abolizione di tutte le Comunità montane, trattando preventivamente con il Governo nazionale la questione della destinazione del personale ed in particolare delle risorse mancanti per retribuirlo. La polemica su chi predica bene e razzola male, che in queste ore sta divampando tra i gruppi politici, riguarda trasversalmente tutti: mi è bastato partecipare alle audizioni per capirlo."