E' stata rinviata a venerdi' prossimo la votazione conclusiva sul testo unico di legge sulla disciplina del trasporto pubblico locale: lo ha deciso il consiglio regionale pugliese al termine della maratona odierna interamente dedicata alla discussione del testo. L' assemblea ha concluso i lavori poco dopo le 20, votando a maggioranza (con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario del centrosinistra), 21 dei 38 articoli. La convocazione della seduta del consiglio di venerdi' e' stata decisa proprio in vista del lungo lavoro di discussione e di votazione di emendamenti ed articoli che ancora attende l' assemblea. Tutti gli emendamenti del centrosinistra (complessivamente ne sono stati presentati una cinquantina) sono stati respinti dalla maggioranza. Momenti di tensione si sono avuti con la votazione di un emendamento all' art.17 che disciplina i subaffidamenti dei trasporti pubblici regionali locali.

Il consigliere Camilli del Polo ha presentato un emendamento con cui venivano escluse dai subappalti le aziende che non fossero risultate in regola con la legge che prevede norme per il diritto al lavoro dei disabili. Contro questo emendamento si e' espresso il presidente della giunta pugliese, Raffaele Fitto, che ha detto di ritenere inutile inserire nella legge una norma che e' gia' norma. In favore dell' emendamento si e' espresso il centrosinistra che ha chiesto il voto segreto. L' emendamento e' stato respinto con 24 voti contrari e 19 a favore (quattro franchi tiratori tra la maggioranza). Venerdi' prossimo i lavori cominceranno con la discussione sull' articolo 22 che prevede norme per il subentro per la gestione dei servizi e che rappresenta il nodo di maggiore contrasto tra maggioranza e opposizione.