Non e' stato approvato il documento di programmazione economico-finanziaria regionale (Dap), non e' stata fatta la riforma dei consorzi Asi, non sono stati approvati il piano regionale dei trasporti e il piano della rete ospedaliera ed ''e' tutto bloccato anche per gli ipermercati'': e' l' elenco delle ''promesse non mantenute'' del presidente della giunta regionale pugliese di centrodestra, Raffaele Fitto, secondo quanto hanno denunciato ieri, nel corso di un incontro con i giornalisti, i capigruppo del centrosinistra alla Regione Puglia. ''Si tratta - ha detto il capogruppo dei Ds, Sandro Frisullo - di gravi inadempienze''.

Il centrosinistra sottolinea che la nuova legge regionale sulla contabilita' e programmazione dispone che entro il mese di giugno sia approvato il rendiconto consuntivo e il successivo Dap. ''Si tratta - e' stato sottolineato da Frisullo, dal Verde Lomelo, da Tedesco (socialisti democratici), da Pepe (Ppi), e Sannicandro (Prc) - di importanti adempimenti senza i quali appare difficile procedere alla redazione del nuovo bilancio di previsione per l' esercizio 2003 e senza i quali diventa impossibile realizzare il necessario raccordo tra gli obiettivi di sviluppo e la manovra finanziaria di Bilancio''. Per quanto riguarda i consorzi delle aree di sviluppo industriale il centrosinistra ha ricordato che la legge n.19 del 2001 ha commissariato gli enti per sei mesi e i termini sono scaduti il 10 febbraio. ''Fitto - hanno detto i capigruppo del centrosinistra - aveva assunto formale impegno a non prorogare il commissariamento, portando in aula il testo di riordino dei consorzi''. ''Cosi non e' stato e non vi e' traccia - ha detto Frisullo - di un disegno di legge su tale materia; si e' proceduto con atto amministrativo alla proroga delle nomine, sollevando pesanti e fondati interrogativi sulla validita' e legittimita' degli atti assunti e che assumeranno i commissari''. Dure accuse sono state fatte soprattutto per quanto riguarda le inadempienze esistenti nel settore sanita': ''il piano ospedaliero, l' oggetto misterioso di cui tutti parlano ma nessuno sa dov' e'. Il debito nella sanita' permane e si allarga e non saranno sufficienti - avverte il centrosinistra - l' addizionale Irpef ne' il delisting sui farmaci. Sono necessarie scelte e riforme serie, rigore e qualificazione delle prestazioni, tagli agli sprechi e ai disservizi e l' istituzione su tutto il territorio regionale del servizio di emergenza 118''. ''Era stato detto - e' stato evidenziato - che tutto cio' sarebbe stato deliberato prima dell' estate. E adesso? Si allunghera' l' elenco degli annunci e delle promesse ingannevoli?''. Infine, ''nessun percorso istituzionale e' stato attivato per il piano regionale dei trasporti'' e per gli ipermercati ''non si e' ancora adempiuto alla programmazione del settore, abbandonando il commercio nella piu' totale confusione e incertezza, legittimando le operazioni piu' spregiudicate attraverso speculazioni immobiliari e fondiarie''.