Commissione Statuto e mondo accademico pugliese a confronto per ''avviare una collaborazione che serva a fornire un contributo tecnico per la stesura della nuova 'carta costituzionale''' della Regione. L' incontro, di cui si da' notizia in un comunicato della Regione, rientra nel calendario dei lavori predisposto dalla commissione affari istituzionali.

Il presidente Alberto Tedesco ha ribadito, nel corso del confronto con i rappresentanti delle universita', i tempi che la commissione si e' data per arrivare alla prima lettura dello Statuto in aula consiliare (serve una duplice lettura del consiglio prima della approvazione definitiva). ''La prima fase - ha detto - deve essere chiusa prima dell•interruzione natalizia''. Questo vuol dire che i gruppi di lavoro tematici, con il contributo dell' Universita', devono predisporre quanto prima i testi. La commissione poi fara' un' operazione di sintesi delle varie stesure proposte per aprire alle consultazioni della ''societa' civile''. ''Abbiamo l' ambizione per la stesura dello Statuto - ha detto Tedesco - di coinvolgere in maniera concreta l' intero sistema regionale. Dopo ovviamente il contributo fondamentale del mondo universitario con il quale auspichiamo di collaborare in modo organico e sistematico''. All•incontro erano presenti il rettore dell' Universita' di Bari, Giovanni Girone, il prof. Fortunato, del Politecnico, il prof. Laforgia delegato dal rettore di Lecce e il prof. Trisorio Liuzzi a rappresentare l' Università di Foggia. E' stato stabilito che presto saranno individuati i docenti che garantiranno la collaborazione sistematica ai lavori della commissione regionale, per ''fornire contributi tecnici specifici alla stesura della carta costituzionale regionale'', ha sottolineato Girone. Di collaborazione ''rapida e certa'' ha parlato il consigliere Carrieri che e' coordinatore di una delle aree tematiche delle sottocommissioni. Il coordinatore della terza sottocommissione, Attanasio, invece, ha parlato di necessità immediata di confronto, soprattutto per quel che riguarda la sua area tematica: ''abbiamo dovuto accantonare alcuni argomenti perche' necessitano di competenze specifiche che solo il mondo dell' Universita' e' in grado di fornire'' ha detto. Il vicepresidente del consiglio, Carmine Dipietrangelo, ha posto un problema di ''futuribilita''' del rapporto con le universita'. ''Il rapporto con le Universita' che parte dalla collaborazione per la stesura dello Statuto regionale - ha detto - deve avere una continuità sistematica. In sostanza l' Università deve diventare un' autonomia funzionale, una parte del sistema Regione. Quello che ci auguriamo e' un continuo confronto fra i tecnici e politici''. ''Il nostro obiettivo - ha detto il presidente Tedesco - e' quello di realizzare uno statuto che sia il frutto di un' ampia consultazione da una parte e che rappresenti, dall' altra, tutta la societa' civile''.