Avviate le consultazioni della Commissione regionale di studio sulla legalità e sulla sicurezza. Il presidente, Emanuele Sannicandro, ha sollecitato "al dialogo" tutte le istituzione che operano sul territorio. Quindi dialogo aperto con le prefetture, le questure, la Regione dei Carabinieri, i tribunali, ma non solo. Infatti la commissione cerca il confronto anche con il mondo della scuola "per avviare un proficuo dibattito sulle problematiche dei fenomeni criminosi e realizzare una serie di tavole rotonde, percorsi formativi del personale docente e quant’altro possa risultare utile allo scopo" ha spiegato il presidente Sannicandro.

Il contributo di tutti gli organismi istituzionali, le scuole, i comitati e le associazioni che operano sul territorio è importante per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, alla educazione alla legalità e per sviluppare una coscienza civile e democratica. Questo è lo spirito che ha animato la scelta della "consultazione a 360^" della commissione regionale. "Un’attenta analisi del territorio - ha concluso Sannicandro - non può prescindere da un monitoraggio dell’attuale situazione con l’obiettivo di sviluppare una serie di iniziative per migliorare le condizioni di legalità e sicurezza della Regione Puglia".