Nuove misure di prevenzione della Regione nella lotta alla "mucca pazza". Una circolare dell’assessore alla sanità, Salvatore Mazzaracchio, ha disciplinare in maniera dettagliata le procedure per l’abbattimento e la distruzione completa delle carcasse di animali di età superiore a 30 mesi. Il documento regionale è indirizzato, tra gli altri, ai direttori generali e ai responsabili dei servizi veterinari delle Asl, alle organizzazioni pugliesi degli allevatori, all'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), al Ministero della Sanità e al commissario straordinario per la BSE. La circolare fa riferimento al Regolamento CEE n. 2777/2000 (18 febbraio 2000) che ha fissato misure eccezionali di sostegno al mercato delle carni bovine, prevedendo per gli Stati membri l'acquisto, senza test preventivi, di qualsiasi animale oltre i 30 mesi conferito da un produttore. In Puglia sono stati individuati tre macelli dove effettuare la macellazione secondo un calendario e modalità prefissate. Due ditte (di Andria e Napoli) provvederanno, invece, allo smaltimento della carcasse. "E’ stato fatto tutto quanto possibile – ha detto l’assessore Mazzaracchio – per mettere in moto celermente la macchina organizzativa e procedere a questi adempimenti, superando anche difficoltà contingenti legate alla mancanza in Puglia di ditte specializzate nello smaltimento. Gli operatori saranno così in condizione di poter ottenere il rimborso previsto."