I sindacati confederali pugliesi rivolgono un invito alla Regione perche' realizzi una serie di interventi prioritari in quest' ultima fase della legislatura. L' appello e' stato rivolto stamane nel corso di un incontro con i giornalisti dai segretari regionali di Cgil, Mario Loizzo, Cisl, Mary Rina, e Uil, Aldo Pugliese. Quattro i settori di intervento a cui i sindacati annettono particolare rilevanza: l' intesa istituzionale di programma, nell' ambito di Azienda 2000 con l' attivazione del Por (Piano operativo regionale) Puglia; sanita' e servizi sociali; formazione professionale; trasporti. ''La messa a punto di questi programmi che hanno bisogno di essere portati a conclusione - e' stato detto - rappresenterebbe anche da parte della giunta regionale un atto di disponibilita' a quel rapporto con le forze sociali, economiche ed imprenditoriali che sinora e' mancato''. Questa mancanza e' proprio il tasto piu' dolente su cui Loizzo, Rina e Pugliese hanno battuto, ricordando come a ''l' incapacita' della giunta abbia finito col far perdere parte consistente delle risorse comunitarie e non realizzare quell' accordo Stato-Regioni con cui si sarebbe dato il via a una serie di realizzazioni quali il raddoppio della Bari-Lecce i cui nodi di carattere tecnico e finanziario sarebbero venuti al pettine molto tempo prima''. Fra le ''colpe'' di questa giunta i sindacati annoverano anche il mancato rafforzamento del sistema produttivo delle piccole e medie imprese insieme alla mancata messa a punto di sistemi di emergenza, quali il ''118'' della sanita' ed un piano regionale sanitario. La formazione professionale inoltre ha bisogno di un disegno di legge di riforma che qualora non dovesse arrivare entro la fine della legislatura porterebbe gravi ''squilibri sociali''. Per individuare le soluzioni migliori ai temi sollevati, i sindacati hanno affermato di essere disponibili a incontri con gli amministratori e i capigruppo regionali.(MN)