Con due note distinte l' assessore al lavoro della Regione Puglia, Nino Marmo, protesta per i traferimenti degli uffici e delle funzioni direttive Telecom dalla Puglia alla Campania e per il preannunciato declassamento della sede Inail di Barletta (Bari). Per quanto riguarda la vicenda Telecom, Marmo critica lo ''smantellamento a favore della Campania''. ''Certo e' - sostiene Marmo - che persistere in questo disegno che danneggia gravemente l' efficienza del servizio ed i diritti dei lavoratori e minaccia gli stessi livelli occupazionali, pur in presenza di un volume di affari in loco certamente non inferiore a quelle di altre Regioni ben altrimenti considerate da Telecom, si spiega soltanto con una concezione coloniale della Puglia che non possiamo accettare''. Un giudizio negativo viene espresso anche per quanto riguarda il declassamento da provinciale a sub-provinciale della sede Inail di Barletta: ''Non si puo' restare inerti - afferma l' assessore - rispetto a quanto sta avvenendo in Puglia all' Inail, laddove e' in corso una ristrutturazione funzionale (per non dire 'selvaggia') che rischia di mettere a repentaglio, in una serie di inaccettabili 'declassamenti' delle sedi periferiche, l' efficienza di un importante servizio a tutela del mondo del lavoro''. E tutto questo avviene - si conclude - ''per scelta solitaria del ministero del lavoro''. (MN)