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Data: 06/06/2002 - Ora: 08:57
Categoria:
Politica
Proprio ieri i capigruppo del centrosinistra avevano abbandonato la conferenza dei presidenti dei gruppi per protestare contro la ''prolungata assenza'' di De Cristofaro che sta determinando ''una vera e propria paralisi dell' istituzione'' (il consiglio regionale non si riunisce da fine aprile). La maggioranza di centrodestra ha assicurato che dara' risposte sulla questione nella prossima conferenza dei capigruppo che si terra' l' 11 giugno. ''I 1.070 i consiglieri regionali in carica, 973 uomini e 97 donne, provenienti da tutte le regioni di Italia, compongono l' Assemblea Nazionale degli eletti che domani - e' detto nella nota - affrontera' le tematiche emerse nel corso delle assemblee plenarie del Congresso delle regioni''. Il congresso ''ha messo a punto - spiega nella nota il presidente del consiglio regionale pugliese, Mario De Cristofaro - gli argomenti sui quali si articolera' il dibattito cui partecipera' anche il presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi; le assemblee hanno un loro carattere di rappresentanza, diverso e complementare rispetto a quello che esprimono i presidenti delle giunte regionali, legato ai profili identitari del territorio, ai profili di garanzia dei principi essenziali della democrazia, all' autonomia del processo legislativo condotto anche con la negoziabilita' con altre istituzioni concorrenti, al ruolo connesso al controllo delle attività degli esecutivi ed all' autonomia assoluta in ordine al processo statutario''. ''Il Congresso delle Regioni - prosegue De Cristofaro • ritiene che occorra consolidare e perseguire la ridefinizione del ruolo delle Assemblee in merito alle funzioni di controllo secondo il principio di un confronto ampio, corretto e preliminare con i responsabili degli esecutivi, affinche' quanto verra' determinato dalle carte statutarie corrisponda ad un punto condiviso di autonoma e non conflittualita' sulla governabilita', sull' efficienza e sul rendimento dell' istituzione nel suo complesso''. ''Inoltre • aggiunge De Cristofaro - nel quadro dei principi di garanzia la materia delle comunicazioni e degli strumenti regionali previsti per la sua vigilanza devono trovare nelle assemblee un punto importante di responsabilita'. Infine, ha concluso il presidente del Consiglio regionale, anche nel quadro del processo di integrazione europea le Regioni devono avere un ruolo strategico per concorrere in modo consapevole in merito alla legislazione regionale in Europa''.
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