Puntuale come ormai accade da ben diciotto anni, torna a Lecce il tradizionale appuntamento natalizio con "La Fera". Si tratta della pubblicazione, in numero unico, curata dall’associazione culturale leccese "Amici del Presepe-La Fera". Quarantotto pagine a colori di cronache, storie e poesie per raccontare il Santo Natale sotto l’aspetto folkloristico, artistico e culturale, prettamente salentino. L’ edizione de La Fera 2001 presenta autorevoli interventi a cura, tra gli altri, di Joseph Tusiani, Ennio Bonea, Donato Valli e Giacinto Urso. Tra gli argomenti che compaiono all’interno del giornale, figura anche un pezzo sull’attentato dello scorso 11 settembre alle Twin Towers di New York. Una tragedia che non poteva non trovare spazio sulla pubblicazione. Anche il rischio attentati batteriologici è stato preso in esame, nell’intervento di Giacinto Urso sul Natale a rischio antrace. Accanto ai temi d’attualità, ci sono i tradizionali racconti che hanno per argomento la festa della Natività. Il tutto, corredato da splendide immagini e fotografie, che raffigurano la Sacra Famiglia, così come le caratteristiche statuine in cartapesta del presepe. La presentazione ufficiale è avvenuta, nell’incantevole contesto dell’ex Conservatorio di Sant’Anna. Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, che ha colto l’occasione per elogiare il lavoro certosino del creatore della pubblicazione, Gino Totaro. L’arzillo ottantaduenne leccese ha fatto de "La Fera" una ragione di vita. Tra il serio ed il faceto, ha dichiarato di aver chiesto a sua moglie di volere una copia della sua creatura sotto il guanciale della sua bara. Un modo come un altro per esorcizzare la paura della morte e proseguire anche in futuro l’avventura iniziata quasi un ventennio fa.