Gli effetti delle prove nucleari effettuate dalla Francia nel Sud Pacifico per un periodo di 30 anni devono essere seguìti dallo Iaea, ovvero l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Lo Iaea esaminerà il rapporto di un team di scienziati in cui si afferma che, mentre c'è una certa contaminazione sui due 'atolls' usati per le prove, non è presente alcuna minaccia per la salute umana. La Francia ha svolto complessivamente 193 prove su ed intorno alle due isole - Mururoa e Fangataufa - per una distanza di oltre tre decadi. Quarantasei delle prove sono state condotte sulla terraferma, prima del divieto nel 1975 di prova nell'atmosfera. (FM)
Secondo gli estratti già pubblicati dal documento di pagina 2.000, i livelli generali di radioattività non eccedono quelli trovati nei posti dove nessun'esplosione nucleare è stata effettuata, con quattro eccezioni. Le prove effettuate nell'atmosfera hanno lasciato 8 chilogrammi di plutonio nei sedimenti delle lagune dei due atolls. Tre piccole isole egualmente sono state contaminate ed il materiale radioattivo sta fuoriuscendo lentamente dalle cavità sotterranee nelle lagune, creando livelli di contaminazione 10 volte superiori a quelli trovati nel mare aperto. Ma gli scienziati dicono che i livelli di radioattività non minacciano la salute umana ed è improbabile che possano provocare danni sugli organismi che vivono sopra o vicino gli atolls, nessuno di cui è abitato. Il rapporto dice che nessun intervento è necessario ora o in futuro. L'isola abitata più vicina dista 130km e non corre alcun pericolo.

Lo studio di 2 miliardi di dollari effettuato da 55 scienziati provenienti da 18 paesi è stato per conto della Francia, dopo che le prove che ha svolto nel 1995 e nel 1996 hanno provocata la condanna di tutto il mondo.