Il Comitato Permanente per la Tutela dei Diritti dei Genitori e la Gesef - Genitori separati dai Figli con soddisfazione hanno appreso che la procura della Repubblica di POtenza sta svolgendo, tramite la stazione dei Carabinieri di Lecce, delle indagini, per accertare la natura illegale di un provvedimento di adozione, emesso circa sette anni or sono dal Tribunale per i minori di Lecce. Un bambino di cinque anni e mezzo fu sottratto alla madre naturale, una giovanissima e onesta ragazza madre e dato in adozione ad una coppia di magistrati. La madre naturale era stata maldestramente accusata dal T.d.m. di essere tossico dipendente. Dimostrata, da parte della ragazza, l'infondatezza dell'accusa, la stessa fu accusata di essere dedita alla prostituzione. Il picolo fu dato in solo sei mesi, in vergognoso aperto spregio alla norma che prevede un periodo di tempo non inferiore ai 18 mesi. Le indagini della Procura della Repubblica di Potenza sono partite dalle accuse del prof. Sergio Starace, anche lui padre di un bimbo dato in affido e per il rilascio del quale si è molto battuto fino a incatenarsi al Tribunale dei Minori di Lecce. Per dare voce ai bambini in affido, l'associazione CO.TU.GE e Gesef organizzano una protesta per mercoledì 9 a Roma di fronte al Ministero di Grazia e Giustizia per chiedere ed ottenere l'invio di commissioni ispettive presso i locali Tribunali Minorili.