La prostituzione non è un problema di ordine pubblico. Non è nemmeno un problema morale. Ma un fenomeno con il quale la società deve fare i conti. E' quanto sostengono i Verdi che durante una conferenza stampa a Montecitorio, alla quale erano presenti il deputato Massimo Scalia, il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Carla Rocchi e il presidente della commissione regionale del Lazio per la lotta alla criminalità organizzata, Angelo Bonelli, hanno presentato le loro proposte per fronteggiare questa piaga. ''In Italia la prostituzione - spiega Bonelli - è un fenomeno legato, nella maggior parte dei casi, all'immigrazione extracomunitaria, alimentato e gestito dalla criminalita' organizzata straniera. (MN)

Ecco perchè è necessario istituire agenzie terrioriali composte da forze dell'ordine, rappresentanti delle associazioni del volontariato e responsabili delle politiche sociali degli enti locali, per aiutare tutte le donne che decidono di denunciare i loro protettori consentendo di penetrare il racket e perseguirlo''. Alla base della proposta avanzata dai Verdi c'e' l'esigenza di rendere applicabili le norme previste da un decreto del '97, e ora assorbito da un articolo della nuova legge sull'immigrazione, che consentono alle donne extracomunitarie, vittime del racket della prostituzione e prive di permesso di soggiorno, di ottenere la regolarizzazione se denunciano i loro sfruttatori''. ''Lo sforzo e' notevole - afferma Carla Rocchi - ma e' necessario farsi carico di chi denuncia i propri aguzzini, proteggerle da eventuali ritorsioni e assicurare loro una possibilita' di vita. D'altro canto, queste donne che decidono di uscire allo scoperto, contribuiscono alla sicurezza di tutta la collettivita', perche' permettono di sventare un fenomeno criminale''. La sottosegretaria alla Pubblica Istruzione sottolinea inoltre che la prostituzione riguarda anche molte minorenni. Per questo e' necessario attivare una concertazione tra i ministeri competenti per un'azione reale di sostegno. ''La proposta di istituire delle agenzie territoriali sul modello newyorchese, volute da Giuliani per sconfiggere il racket dei rifiuti, - afferma Massimo Scalia - andra' ad integrare la proposta di legge per l'esercizio della prostituzione e contro lo sfruttamento della stessa che e' stata presentata nel maggio del '96''.