Il gip del Tribunale di Lecce Enzo Taurino ha concesso una proroga di sei mesi per le indagini sull’ arcivescovo di Lecce, Mons. Francesco Ruppi, coinvolto nell’ inchiesta sulla gestione dei fondi destinati al centro di accoglienza per immigrati Regina Pacis di Melendugno (Lecce).
La proroga delle indagini era stata chiesta al gip dal pm Imerio Tramis. L’ inchiesta - nella quale sono indagati anche il direttore del centro, don Cesare Lodeserto, un suo zio finanziere che lo aiutava nella contabilità, Renato Lodeserto, e Mario Casolari, uomo di fiducia della curia salentina - è stata avviata nel gennaio 2001 dopo che la guardia di finanza scoprì nel computer di Renato Lodeserto l’ esistenza di una doppia contabilità del Regina Pacis.
Il coinvolgimento di mons.Ruppi, indagato per il reato di peculato, deriverebbe dal fatto che tutte le operazioni compiute da don Cesare venivano autorizzate dall’ arcivescovo.