174 milioni di euro per interventi da realizzare nelle aree dei PIT.
Gli investimenti delle imprese per l'ampliamento della base produttiva, il trasferimento tecnologico, la ricerca industriale e lo sviluppo pre-competitivo, l'acquisizione di servizi reali, la formazione specifica e gli aiuti all'occupazione costituiscono una priorità strategica per l'economia regionale.
Tali investimenti potranno ora beneficiare del significativo sostegno della Regione, attraverso i Programmi Integrati di Agevolazioni (P.I.A.). Infatti, su proposta del Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Sandro Frisullo, la Giunta regionale ha accelerato i tempi per la
pubblicazione dell'avviso pubblico per la presentazione delle domande e del
regolamento per la formazione delle graduatorie delle manifestazioni d'interesse.
"Tenuto conto del valore primario di questi Programmi - ha
sottolineato Frisullo - la Giunta vi ha assegnato il carattere di
eccezionale urgenza. In favore delle piccole e medie imprese - ha aggiunto
il Vicepresidente - la Giunta ha destinato risorse straordinariamente
rilevanti, pari a ben 174 milioni di euro circa, ovvero 340 miliardi delle
vecchie lire per interventi da realizzare nelle aree ricadenti nei Programmi
Integrati Territoriali (P.I.T.)".
I programmi di investimento, che possono includere anche
acquisizione di servizi reali ed azioni di formazione specifica, possono
essere proposti da:
a) imprese di medie dimensioni già attive, con fatturato (dell'esercizio
precedente) non inferiore a 7 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel caso
di imprese di servizi);
b) consorzi (anche costituendi) di piccole e medie imprese operanti in uno o
più settori produttivi legati da rapporti di complementarietà ed in grado di
esprimere stabili sinergie a carattere prevalentemente tecnologico,
produttivo e di mercato.
Gli investimenti devono riguardare le attività manifatturiere
(sezione D - classificazione attività economiche Istat '91). Sono inoltre
ammissibili interventi per attività di supporto ed ausiliarie dei trasporti,
telecomunicazioni, informatica e attività connesse, ricerca e sviluppo,
design e stiling per tessile, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili
ed altri beni personali o per la casa.
Il valore complessivo degli investimenti proposti nell'ambito di ciascun
programma di investimento dev'essere compreso tra 500 mila e 10 milioni di
Euro. Il bando precisa procedure e modalità relative a:
a) presentazione e valutazione manifestazione d'interesse;
b) presentazione e valutazione progetto analitico;
c) concessione;
d) gestione, verifica e controllo.
I soggetti proponenti devono presentare alla Regione Puglia -
settore artigianato - un'apposita 'manifestazione d'interesse' entro 90
giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale.
Il procedimento di valutazione, selezione e finanziamento sarà
coordinato da un gruppo tecnico, che si avvale del supporto di "Sviluppo
Italia spa".
"Va evidenziato - ha tenuto a rimarcare Frisullo - che le
iniziative dei consorzi di piccole e medie imprese saranno sostenute da
un'apposita premialità. Ulteriori punti - ha infine aggiunto il
Vicepresidente della Regione - saranno assegnati alle iniziative consortili
in funzione dell'effettivo grado di integrazione delle imprese e
dell'effettivo ruolo del consorzio".