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Progetto pilota sui rifiuti a Bari

Data: 04/10/2002 - Ora: 08:24
Categoria: Politica

E‘ stata presentatata stamane alla Camera di Commercio di Bari la Borsa telematica dei rifiuti, un progetto pilota di Unioncamere Puglia, in attuazione del POR Misura 1.8 azione C.
La Borsa telematica dei rifiuti (www.borsadelrecuperopuglia.it) è un mercato online finalizzato all’incremento delle transazioni tra produttori, gestori e acquirenti di rifiuti e materie prime secondarie. Attraverso il sito internet, o direttamente agli sportelli già attivi nelle sedi delle cinque Camere di Commercio pugliesi, le aziende interessate potranno accreditarsi per la negoziazione e lo scambio di materiali riutilizzabili. «Si tratta di un vero e proprio mercato virtuale al servizio delle imprese - ha detto Vincenzo Divella, Presidente di Unioncamere Puglia - e contemporaneamente di un modo innovativo di affrontare la questione ambientale. Rispondendo ad una esigenza che riguarda l’intero Paese, la Regione Puglia ha acutamente deciso di dare impulso alla compravendita di rifiuti recuperabili. E lo ha fatto chiedendo la collaborazione del sistema camerale pugliese, che vanta già una notevole esperienza nel settore. Si è così giunti alla convenzione siglata alcuni mesi fa e quindi al varo di questo importante progetto».

Oltre a Divella sono intervenuti alla conferenza stampa ed hanno contribuito ad illustrare l’iniziativa Luciana Meschini, responsabile per la Regione Puglia del progetto, e il dottor Marco Botteri della Ecocerved. Nutrita anche la rappresentanza delle associazioni di categoria e delle aziende municipalizzate.
Gli obiettivi strategici della Borsa telematica dei rifiuti sono: 1. agevolare l'incontro di domanda e offerta sia di rifiuti non pericolosi in genere sia, in modo specifico, di materie prime secondarie; 2. ridurre l'impatto dei rifiuti industriali sul sistema ambientale regionale, sia all'esigenza di promuovere circuiti virtuosi nell'ambito di processi produttivi e di particolari filiere, in modo da contribuire alla generazione di valore aggiunto nel sistema produttivo regionale; 3. creare una banca dati funzionale e attendibile a chi fa la programmazione in materia ambientale, grazie alla rilevazione costante sia dei prezzi dei materiali trattati che delle quantità. 4. promuovere, nel medio periodo, un vero e proprio sistema di certificazione di prodotti e/o processi produttivi, in modo tale da massimizzare la tutela degli operatori e la trasparenza delle transazioni.
La Borsa dei Rifiuti regionale agirà esclusivamente con riferimento al mondo delle imprese. Non verranno quindi trattati i rifiuti prodotti da soggetti quali ASL, Comuni, ecc., che verranno invece coinvolti per l'elaborazione dei dati statistici. Le aziende invece potranno registrarsi sul sito (www.borsadelrecuperopuglia.it) sia per accedere all'area scambi della Borsa stessa sia per acquisire informazioni sulla normativa regionale e nazionale in materia di rifiuti, nonché dati statistici sulla produzione e gestione di rifiuti in Regione Puglia, servizi di assistenza e consulenza, dati informativi sulle imprese del settore dei servizi per l'ambiente.

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