Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Progetto europeo al Perrino di Brindisi su dispositivi medicali

Data: 04/10/2002 - Ora: 12:44
Categoria: Politica

Parte dall’Azienda Ospedaliera Di Summa, e da una ricerca iniziata otto anni fa dal dottor Giuseppe Latini, dirigente dell’Unità Operativa Pediatria dell’Ospedale "Perrino" di Brindisi, un progetto europeo riguardante l’identificazione di nuovi materiali per dispositivi medicali, quelle apparecchiature che entrano a contatto con i tessuti umani (sacche di plasma, cateteri, sonde per l’alimentazione, tubi endotracheali, bypass cardiopolmonari).

Questi dispositivi medicali, attualmente, sono fatti in Polivinlcloruro (PVC), un polimero rigido che, per diventare flessibile, e quindi idoneo all’uso, necessita dell’aggiunta di alcune sostanze (ftalati) dette plasticizzanti. In base agli studi effettuati si è dimostrato come queste sostanze contenute nei dispositivi medicali possano essere lesivi per la salute.
Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento dall’Unione Europea, si pone, quindi, l’obiettivo di identificare e testare un additivo alternativo a quelli attualmente usati per il PVC elasticizzato. "Brindisi, e l’Azienda Ospedaliera "Di Summa" in testa, - dichiara il direttore generale dell’Asl Br/1, dottor Bruno Causo – diventa, anche in questo caso, luogo privilegiato per la ricerca medica con un progetto di valenza europea. Il fatto che l’Unione Europea abbia finanziato questo progetto è una conferma dell’attendibilità dei nostri studi e della validità del percorso intrapreso nell’identificazione di questi nuovi materiali che, nella loro applicazione pratica, assicurano minori rischi per la salute non solo dei nostri utenti ma di tutta la popolazione europea.
Un progetto che rende merito alle professionalità presenti nella nostra Azienda e dà un nuovo input, nel campo della ricerca, anche nel cosiddetto profondo Sud". Il progetto si chiama Bioflex-Renew Project e vede la partecipazione, oltre alla nostra struttura sanitaria, dei seguenti patners: l’Evc (Italia), Vygon (Francia), Pronefro (Portogallo), Polymer Labs (Regno Unito), Lassafre (Francia), Jesmar (Spagna) tra i gruppi industriali e la Royal Technology di Stoccolma e il Politecnico di Milano tra i centri di ricerca.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati