"Il mare e il suo potenziale: qualificazione e valorizzazione dei settori della pesca e dell'acquacoltura in un'ottica di identità transfrontaliera": è questo il tema del meeting intermedio del progetto Oasis, in programma venerdì 27 giugno, a partire dalla ore 9, presso il Museo di Biologia Marina "Pietro Parenzan" di Porto Cesareo (via Vespucci).
L'obiettivo generale del progetto Oasis è quello di favorire la gestione integrata del patrimonio naturale e delle tradizioni culturali della costa, attraverso la cooperazione interterritoriale e lo sviluppo di azioni comuni d'intervento nei settori della pesca e dell'acquacoltura.
Partners del progetto sono le Province di Teramo (partner leader), Lecce, Pesaro Urbino, Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, la Municipalità e l'Istituto di Biologia Marina di Kotor (Montenegro) e la Facoltà di Agraria dell'Università di Tirana.
All'incontro saranno presenti il presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, il rettore dell'Università del Salento Domenico Laforgia, l'assessore provinciale allo Sviluppo Locale, Politiche UE, Agricoltura e Risorse del Mare Cosimo Durante, il sindaco di Porto Cesareo Vito Foscarini, l'assessore alla Pesca del Comune di Porto Cesareo Giuseppe Fanizza, il presidente del consiglio direttivo della Stazione di Biologia Marina Ferdinando Boero, il presidente dell'Area Marina Protetta Rocco Durante, il dirigente del Settore Politiche UE della Provincia di Teramo Antonio D'Anastasio, il consulente scientifico della Provincia di Lecce - Università del Salento Genuario Belmonte, ed in rappresentanza della Provincia di Bari Raffaele Vaccarella e Lucio Rositani.
I lavori saranno moderati dal dirigente del Settore Politiche UE della Provincia di Lecce Carmelo Calamia.
Nell'occasione del meeting sarà inaugurata la nuova Sala della Pesca del Museo di Biologia Marina.
Gli obiettivi specifici del progetto Oasis sono: - la valorizzazione e qualificazione dei prodotti ittici; - il rafforzamento e lo sviluppo delle collaborazioni scientifiche e delle sinergie tecnico-gestionali a carattere transfrontaliero per la realizzazione di un network permanente; - il rafforzamento della ricerca e trasferimento dei relativi risultati, in particolare in materia di protezione dell'ambiente, valorizzazione dei prodotti e gestione delle imprese e dei loro consorzi; - lo scambio di conoscenze e il trasferimento di know-how; - la predisposizione di azioni comuni di assistenza tecnica, divulgazione e formazione; - la promozione di mezzi informatici e di comunicazione congiunti; - la promozione e la diffusione dei metodi di pesca sostenibile; - la diversificazione socio-economica e lo sviluppo di servizi alternativi e/o complementari;