In Italia Un gruppo di 80 profughi kosovari è giunto a Brindisi, la notte scorsa, a bordo di un peschereccio che è stato trainato in porto da una motovedetta della Capitaneria di porto ed un rimorchiatore. I profughi - tra i quali sono moltissimi bambini - non hanno problemi di salute e sono ospitati, per il momento, nel centro di accoglienza allestito sulle banchine del porto per le modalita' di identificazione. A quanto si è appreso, il peschereccio, un'imbarcazione in cattivo stato, era stato avvistato dai radar della Capitaneria nel corso della notte mentre era a circa 15 miglia da Brindisi. L' imbarcazione, che viaggiava a luci spente, è stata immediatamente raggiunta dalla motovedetta e dal rimorchiatore e trainata in porto. Sempre nello scalo brindisino nella tarda serata di ieri, all' arrivo dei traghetti dall' Albania, 51 kosovari hanno chiesto il riconoscimento dello status di rifugiati politici. (MN) Le forze di polizia, a conclusione dei consueti controlli, non hanno segnalato invece alcuno sbarco clandestino nel Salento. Militari della guardia di finanza hanno recuperato un motoscafo che era affondato, per una falla, vicino ad una scogliera nelle vicinanze dei Laghi Alimini. Poco dopo, hanno rintracciato nella zona tre albanesi che sono stati arrestati come presunti ''scafisti'' del motoscafo affondato.