Il processo Borsellino bis per l'uccisione del magistrato palermitano e dei cinque uomini della sua scorta si è concluso con sette ergastoli e otto assoluzioni. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'assise di Caltanissetta dopo dodici giorni di camera di consiglio. Carcere a vita per Salvatore Riina, Pietro Aglieri, Salvatore Biondino, Carlo Greco, Giuseppe Graviano, considerati i mandanti della strage, Gaetano Scotto e Francesco Tagliavia. Sono stati invece assolti Natale e Antonino Gambino, Giuseppe La Mattina, Lorenzo Tinnirello, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe Calascibetta e Gaetano Murana, ritenuti componenti del commando che, a vario titolo, trasportò e fece esplodere l'autobomba davanti la casa della sorella del magistrato il 19 luglio 1992. Questi ultimi erano accusati dal pentito Vincenzo Scarantino. Gli stessi più Salvatore Vitale e Salvatore Tomaselli sono stati condannati tra otto e dieci anni di reclusione per associazione mafiosa. L' unico dei 18 imputati assolto da ogni accusa, come avevano chiesto i pm, è Giuseppe Romano. Con la sentenza i giudici hanno disposto la scarcerazione di Antonino Gambino, Murana, Urso e Vernengo che lasceranno il carcere nel pomeriggio. (MN)