Non tutti lo sanno, ma su Internet, all'indirizzo www.free-pc.com,tutti possono partecipare ad un concorso che mette in palio computer e macchine in cambio di "semplici" informazioni private, personali o familiari. La notizia sconvolgente è che ogni giorno il sito viene invaso da oltre 400mila persone pronte a dare ogni tipo di notizia , dato stupefacente se pensiamo a quanto si sono dati da fare gli Stati per tutelare la privacy dei singoli cittadini. Non a caso i garanti della protezione dei dati personali si sentono molto amareggiati per l'iniziativa proposta dal network e anche, soprattutto per un'altra minaccia che arriva dalla Gran Bretagna: "lo spione della privacy" .Così è stato denominato il marchingegno che ha le fattezze di un piccolo decoder e che il "padrone" della TV satellitare, Rupert Murdoch, avrebbe deciso di introdurre nelle nostre case per sapere le nostre preferenze in fatto di acquisti e programmi televisivi. Ufficialmente per la BSkyB sostiene che la scatola ha solo il compito di fornire dati necessari per le fatture della pay view. Si può facilmente immaginare la reazione della gente. Ma Murdoch ha pensato anche a questo. Come? Naturalmente abbassando i prezzi. Infatti per un decoder che ti permette di navigare su Internet, che ti collega ai servizi bancari ed assicurativi e che ti permette di fare acquisti on line, non sono tante 199 sterline (550 mila lire), che però diventano 359 per chi di essere spiato non ne ha proprio voglia. (AC/MN)