Musica tecno e messaggi veloci e diretti, proprio come quelli che i giovani sono abituati a vedere su Internet: sono questi gli elementi che caratterizzano la nuova Campagna informativo-educativa sull'Aids promossa dal Ministero della Sanità e la cui prima parte - che sarà avviata entro luglio - è stata presentata a Palazzo Chigi dal ministro Bindi e dal vicepresidente del Consiglio, Veltroni. Manifesti, spot televisivi, opuscoli pieghevoli, cartelli, cd-rom e carte telefoniche saranno il veicolo ideale per lo slogan ''AIDS: Abbiamo Intenzione Di Sconfiggerlo''. (MN)

E invaderanno tutti i luoghi che i giovani frequentano di piu': stazioni ferroviarie e treni, scuole, discoteche, circoli sportivi, universita', stabilimenti balneari, parchi acquatici, cinema, uffici postali, ma anche caserme e carceri. La strategia complessiva della Campagna e' stata elaborata da un Gruppo tecnico sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione Nazionale per la Lotta all'Aids che ha indicato in ''responsabilita', solidarieta' e riduzione del rischio'' i tre punti cardine sui quali impostare il lavoro. La prima fase del programma copre il periodo estivo ed e' dedicata in particolar modo ai giovani. Un ''antipasto di campagna'' come l'ha definita Rosy Bindi, ''che pero' da il senso degli obiettivi che si vogliono raggiungere: l'AIDS e' un problema che non ci possiamo permettere di sottovalutare. E che ci riguarda tutti. E' proprio per questo che la Campagna intende, da una parte proseguire il lavoro di sensibilizzazione generale, dall'altra seguire da vicino le fette di popolazione maggiormente esposte al rischio''. Di qui la grafica alla maniera di Internet e la musica tecno per mettere in evidenza messaggi facili e diretti: ''L'Aids per telefono non si prende. Anzi, si impara ad evitarlo'', per pubblicizzare il numero verde; ''Aids. Ecco una guardia del corpo'', per invogliare all'uso del profilattico; ''Fidarsi e' bene. Il test HIV e' meglio'', per spingere a una maggiore informazione e consapevolezza; ''Aids, per prenderlo basta essere in due. per vincerlo occorre essere molti di piu'''. ''La strategia di lotta all'Aids e' indicatore del grado di civilta' di un Paese'' ha detto il vicepresidente del Consiglio, Walter Veltroni, ''e questa Campagna serve a ricordare a tutti che la guerra non e' finita''.