Approvati i rifinanziamenti per adeguamenti agli aumenti relativi ai contratti collettivi di lavoro per Irccs Oncologico Bari (euro 2.412.063), Irccs De Bellis Castellana G. (1.458.358), Az. Osp. Policlinico Bari (23.955.272) e Az. Osp. Ospedali Riuniti Fg (11.557.045)
La Giunta ha approvato la definizione del nuovo fabbisogno delle prestazioni da parte delle strutture socio-sanitarie territoriali, utile per le procedure dell'accreditamento istituzionale.
Le modifiche e le conferme riguardano:
- i presidi di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di handicap, il cui fabbisogno è maggiorato del 20% in ragione delle liste di attesa sul territori (precedentemente lo standard era maggiorato del 15%);
- le strutture riabilitative psichiatriche in regime residenziale e semiresidenziale, il cui fabbisogno è stabilito in 3 posti letto ogni 10.000 abitanti per strutture per acuti e subacuti (copertura assistenziale 24 ore), più 0,75 posti letto ogni 10.000 abitanti per strutture con copertura assistenziale 12 ore, più 1 posto letto ogni 10.000 abitanti per strutture con copertura assistenziale minore (a fascia oraria). Il fabbisogno è comprensivo di 1 posto letto ogni 10.000 abitanti per i pazienti dimessi dagli ospedali psichiatrici (standard invariati)
- le strutture in regime diurno, il cui fabbisogno è stabilito in un centro diurno per ogni distretto fino a 80mila abitanti più un centro oltre 80mila abitanti (invariato)
- Strutture per tossicodipendenti, il cui fabbisogno è stabilito in 0,35 posti per mille abitanti (invariato)
- Rsa (residenze sanitarie assistenziali) il cui fabbisogno è stabilito in 0,7 (precedentemente 0,6) posti letto per mille abitanti, di cui 0,2 almeno finalizzati all’assistenza pazienti affetti da Alzheimer o demenza senile. Le strutture saranno minimo da 60 posti e saranno anche in territori interessati da diverse Asl;
- Centri residenziali per cure palliative (hospice): 1 posto letto ogni 10.000 abitanti
- Nessuna limitazione per centri termali
- Strutture e studi che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale: per gli ambulatori chirurgici e odontoiatrici il fabbisogno è considerato pari a quello già autorizzato. Eventuali maggiori necessità devono essere evidenziate dalle Asl e finalizzate a esigenze o programmi di deospedalizzazione.
- Centri di procreazione medicalmente assistita: il fabbisogno è stabilito per le strutture pubbliche nell’ambito della programmazione territoriale vigente. Per i privati, si basa sul numero delle strutture attualmente funzionanti e iscritte nell’elenco predisposto. In ogni caso il fabbisogno non può essere superiore a una struttura ogni 300mila abitanti.
- Diagnostica per immagini, con utilizzo grandi macchine (Tac, Rmn, Pet): il fabbisogno è stabilito così: Tac 1 ogni 60mila abitanti (precedentemente 80 mila), escluse Aziende Ospedaliere e IRCCS, Rmn 1 ogni 120 (precedentemente150mila) abitanti escl. Ao e Irccs, PET 3 ciclotroni e 8 (precedentemente10) postazioni, di cui almeno 5 pubbliche per aree di 750mila abitanti, esclusi gli Irccs.
- Radioterapia: fabbisogno stabilito nel numero dei servizi individuati da programmazione ospedaliera e territoriale
- Medicina nucleare: idem, più una struttura privata per ciascuna Usl (inv.)
- Dialisi: il fabbisogno di reni artificiali è rinviato a specifico piano di settore e verrà calcolato secondo un utilizzo di 1 rene artificiale ogni 3,5 pazienti con un incremento pari al 10% per emergenze e rientri (invariato)
- Terapia iperbarica: un centro ogni cinquecentomila abitanti e uno per provincia (inv.)
- Consultori famigliari: uno ogni ventimila abitanti fatte salve necessità territoriali (inv.)
- Eliminato lo standard per lo "gammaknife" che viene liberalizzato.
Approvati i rifinanziamenti per adeguamenti agli aumenti relativi ai contratti collettivi di lavoro per Irccs Oncologico Bari (euro 2.412.063), Irccs De Bellis Castellana G. (1.458.358), Az. Osp. Policlinico Bari (23.955.272) e Az. Osp. Ospedali Riuniti Fg (11.557.045)