Si è svolta ieri pomeriggio dalle ore 18.00 una azione nonviolenta presidio e di comunicazione nei pressi del Centro Regina Pacis di San Foca di Melendugno. Circa 300 partecipanti al campeggio internazionale antirazzista che si sta svolgendo in questi giorni a Frassanito (Otranto - Le) hanno inteso così dimostrare la solidarietà ai migranti reclusi nel Centro di Temporanea Permanenza, cercando di instaurare con loro una comunicazione diretta attraverso degli altoparlanti. I migranti reclusi hanno solidarizzato coi manifestanti attraverso le minuscole feritoie presenti sul prospetto del Centro. I manifestanti hanno poi comunicato direttamente coi bagnanti. E' stata simbolicamente e pacificamente "recintata" la spiaggia affollatissima prospiciente il Centro Regina Pacis con delle reti. Attraverso un megafono, è stato spiegato semplicemente ai bagnanti che quel luogo munito di recinzioni, telecamere per vidoesorveglianza e presidiato costantemente agenti di p.s., non è un centro di accoglienza, bensì un centro di detenzione per persone che non hanno commesso nessun reato, se non quello della loro povertà e della conseguente ricerca di migliori condizioni di vita nel nostro Paese. La manifestazione si inquadra della campagna internazionale per la chiusura di tutti i centri per la detenzione dei cittadini migranti e per rivendicare la libertà di circolazione per tutti gli esseri umani.