In considerazione dei consistenti flussi turistici che già stanno caratterizzando la stagione estiva, l'assessorato al Turismo della Regione si è attivato per sensibilizzare tutti gli enti competenti affinché siano rafforzati i servizi sanitari nelle località di maggiore affluenza. In particolare, sono state interessate le Aziende sanitarie locali, le Aziende provinciali di promozione turistica (Apt), l'assessorato regionale alle Politiche della salute e l'Anci Puglia. I motivi dell'iniziativa li spiega l'assessore Massimo Ostillio: "Sappiamo che diverse Asl hanno avviato un articolato piano per sostenere le emergenze sanitarie estive nelle maggiori località turistiche, principalmente mediante la creazione di presidi sanitari, di punti di primo intervento, nonché di misure di potenziamento delle strutture ospedaliere rivolte ai malati cronici portatori di bisogni sanitari speciali, come ad esempio i dializzati. Ma non sappiamo con esattezza - chiarisce l'assessore - quale sia lo stato di attuazione delle eventuali iniziative intraprese. Conoscerle è fondamentale per predisporre - se non ancora avviati - adeguati piani di intervento per le aree a vocazione turistica, non solo costiere, che risultassero sprovviste di idonea copertura sanitaria, in particolare nel periodo compreso tra il 1^ luglio e il 15 settembre". Le Apt sono state, pertanto, invitate a segnalare tempestivamente alle Asl competenti per territorio, situazioni di criticità in relazione ai flussi attesi, nonché a dare adeguata diffusione delle informazioni relativi ai servizi sanitari offerti. "La rimodulazione dell'offerta di servizi sanitari nei periodi e nei luoghi di maggior afflusso turistico", commenta Ostillio, "oltre a contribuire al rafforzamento dell'immagine della Puglia e della sua cultura dell'ospitalità, è oltremodo necessaria a dare concreto sostegno, non solo al turista, ma anche alle comunità ospitanti chiamate in questo periodo a condividere le risorse del territorio talora con disagio".