Il sindaco scrive, ancora una volta, alle istituzioni salentine per denunciare "il Grave Atto Unilaterale con cui l'Acquedotto Pugliese ha deciso di revocare il servizio di distribuzione domiciliare dell'acqua alle famiglie che ancora non possono usufruire della normale e dovuta erogazione del servizio pubblico nel Comune di Presicce". Queste famiglie risiedono in zone del Comune dove ancora continua l'emergenza idrica che l'Amministrazione Comunale ha più volte e ripetutamente denunciato alle Signorie Vostre. Diversi sono stati, anche nel recente passato, gli interventi volti ad assicurare una risoluzione definitiva del problema. Ad oggi nulla è stato fatto se non interventi superficiali e non risolutivi. Come se non bastasse, l'Acquedotto Pugliese, qualche giorno fa, senza alcuna preventiva comunicazione all'Amministrazione Comunale, ha deciso in maniera arbitraria ed ingiustificata di ritirare le autocisterne con cui si era convenuto di provvedere all'approvvigionamento domiciliare dell'acqua fino a risoluzione definitiva del problema. Il comportamento incomprensibile e inaccettabile dell'AQP non fa altro che peggiorare i disagi a cui i cittadini di Presicce sono da tempo costretti. Per quanto esposto, si richiede alle Signorie Vostre di intervenire ed intimare all'Acquedotto Pugliese l'immediato ripristino del servizio di approvvigionamento domiciliare d'emergenza e la definitiva e strutturale soluzione del problema per garantire alla cittadinanza un servizio che è primario ed essenziale.