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Data: 19/12/2006 - Ora: 11:02
Categoria:
Politica
In mancanza di una serie di provvedimenti che la Regione Puglia si ostina a non voler adottare, i cacciatori che esercitano il proprio diritto alla caccia
"Da tempo, in alcune zone della regione, si combatte una sorta di caccia al cacciatore.
Ciò avviene in prossimità di talune zone, per la precisione le Zone di Protezione Speciale, i Siti di Importanza Comunitaria e le Zone Speciali di Conservazione.
In mancanza di una serie di provvedimenti che la Regione Puglia si ostina a non voler adottare, i cacciatori che esercitano il proprio diritto alla caccia spesso sono oggetto di una vera e propria caccia da parte degli Organi preposti alla vigilanza senza che venga, da questi, considerato che la Regione Puglia non ha ancora di fatto adottato, ad esempio, il Regolamento regionale relativo, tra l'altro, alla disciplina della caccia nelle zone sopra citate.
Altresì non sono mai state recepite dalla Regione Puglia le sentenze/ordinanze del TAR Puglia (741/2005 e 664/2006) il cui contenuto era stato condiviso, per la verità, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1622/2006 e rigettato con successiva Deliberazione di Giunta Regionale n. 1637/2006.
Va sottolineato che tali ultimi due atti, cronologicamente parlando, sono quasi consecutivi se si tiene presente che, calendario alla mano, portano date diverse distanti solo sette giorni l'una dall'altra.
Quasi come a dire: non sappiamo cosa decidere!
Conseguentemente, al fine di offrire certezza di diritto ad una categoria di cittadini, pugliesi e non, che intende esercitare la caccia nel territorio della Puglia non con il patema d'animo di chi non sa e non può sapere se sta violando una norma oppure no (e in situazioni simili l'interpretazione soggettiva delle norme, da parte degli Organi di vigilanza, è quasi l'unica regola vigente!), il Consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Cosimo Borraccino ed il Consigliere Regionale della Primavera Pugliese, Donato Pentassuglia hanno presentato nei giorni scorsi un'interrogazione agli assessori competenti per conoscere come intendano intervenire, ciascuno per le proprie competenze, relativamente al mancato recepimento delle ordinanze/sentenze del TAR Puglia, e sulla mancata emanazione di un Regolamento regionale attuativo del Decreto Ministeriale del 3/9/2002 che disciplini la materia in maniera definitiva e chiara, così come già avvenuto in buona parte delle regioni italiane
In segno di protesta per le omissioni fin qui poste in atto, il Consigliere Borraccino non parteciperà, quindi, in qualità di Vice Presidente del Comitato Faunistico Venatorio, alla riunione dello stesso Comitato convocata per la data odierna.
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