LaLegge Finanziaria 2008 ha previsto la stabilizzazione dei lavoratori precari presso le pubbliche amministrazioni che hanno lavorato almeno tre anni negli ultimi cinque.

"Anche il Comune di Lecce deve applicare tali norme, - dichiara Antonio Rotundo del Pd - per far uscire finalmente dalla condizione di precarietà tutti quei lavoratori, e sono tanti, che da anni sono costretti a rapporti di lavoro atipico e che hanno diritto alla stabilizzazione. Il Comune di Lecce ha fatto la scelta del tutto opposta: ha deciso di mandarli a casa e così dal primo febbraio circa 80 famiglie vivono questa drammatica situazione di ritorno alla disoccupazione. Per questo riteniamo che sia non solo un errore, ma una vera ingiustizia verso questi lavoratori partire dalle consulenze".

Tra l'altro la legge finanziaria dice chiaramente che le Amministrazioni, nelle more delle procedure della stabilizzazione, continuino ad avvalersi del personale precario; norma totalmente disattesa nella nostra Città.

"Per queste ragioni, poiché consideriamo prioritaria la stabilizzazione dei precari rispetto alle consulenze, - continua Rotundo - al Consiglio Comunale di lunedì presenteremo un apposito ordine del giorno con il quale impegnare la Giunta al rispetto del termine del 30 Aprile previsto dalla legge per la predisposizione del Piano triennale 2008-2010 per la stabilizzazione, per dare certezze alla prospettiva di tanti lavoratori che con la legge finanziaria il centro sinistra ha voluto tutelare".