La Giunta Regionale Péugliese con delibera n. 1328/2007, in attuazione dell'art. 4 della L.R. n. 20/2001, ha approvato il documento regionale di Assetto Generale ( DRAG ) "Indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione dei Piani Urbanistici Generali (P.U.G). Nella pratica il DRAG norma procedure, atti e contenuti per la redazione dei nuovi strumenti di pianificazione generale facendo salvi gli atti deliberati sino alla sua emanazione.

Il Comune di Porto Cesareo nel suo sofferto processo finalizzato a dotarsi di uno strumento si pianificazione del territorio ( si evidenzia che ad oggi lo strumento vigente è quello ereditato dal Comune di Nardò, in conseguenza dell'autonomia comunale conseguita con D.P.G.R. n. 1573 del 27.7.1976!!!) riparte dal Documento Programmatico Preliminare adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 09.04.03 e successivamente integrato con deliberazione dello stesso organo n. 13 del 09 febbraio 07 che conserva la sua validità essendo stato emanato prima dell'approvazione del DRAG.

Dopo aver incaricato l'ingegner Claudio Conversano della redazione del nuovo strumento urbanistico, nel rispetto delle procedure previste dallo stesso DRAG, si è quindi provveduto a convocare una Conferenza di Copianificazione fissata per giovedì 31 luglio 2008, finalizzata ad ottenere una concertazione di tutti gli enti ed organismi interessati alla tutela ed al governo del territorio (Assessorati Regionali interessati, Comuni limitrofi, Provincia, Sovrintendenze, Ente Parco Marino, Anas ed altri Enti ed Istituzioni) con l'obiettivo di procedere all'elaborazione di uno dispositivo urbanistico per quanto possibile condiviso e rispettoso degli assetti storico-ambientali del territorio.

"Tale confronto –spiega l'ingegner Claudio Conversano- avverrà proprio sulla parte "strutturale" del redigendo PUG , su tutti gli elementi che costituiscono le cosiddette "invarianti territoriali" cioè su tutte le emergenze geomorfologiche, botanico-vegetazionali, storico-culturali, che segnano in modo significativo l'evoluzione dell'insediamento umano pervenute sino a noi, che si sono sedimentate nel corso dei secoli e che vanno tutelate e trasmesse ai nostri posteri. Si tratta quindi di elaborati atti a redigere una sorta di "statuto del territorio" che assume particolare significato in Porto Cesareo per l'abusivismo selvaggio di cui è stata oggetto che ha mortificato uno degli ambienti più suggestivi del litorale pugliese. I piani sovraordinati cioè il Piano Paesistico Regionale, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ( approvato in via definitiva in questi giorni), il Piano di Assetto Idrogeologico, ecc., costituiscono la cornice entro cui si muovono le "previsioni strutturali" del PUG di Porto Cesareo.

"L'augurio –affermano gli amministratori cesarini con in testa il sindaco Vito Foscarini ed il delegato Cosimo Presicce- è che dopo mercoledì e di concerto con i numerosi enti interessati, si possa giungere velocemente all'approvazione di uno strumento di pianificazione generale che Porto Cesareo non ha mai avuto e che ormai aspetta sin dalla propria autonomia ottenuta nel 1976. Chiunque colesse visionare le tappe di avvicinamento alla redazione del Pug di Porto Cesareo e lo stato dei lavori può farlo collegandosi al sito istituzionale del comune www.comune.portocesaro.le.it ciccando l'apposito e specifico link proprio sul piano urbanistico generale (Pug) del comune jonico.