Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Politica, Borraccino del Pdci: sbarramento alle europee? C'è deriva antidemocratica

Data: 19/05/2008 - Ora: 12:17
Categoria: Politica

Altrimenti, – conclude Borraccino – il tema della ricomposizione a sinistra, che qualcuno agita all’interno dello stesso Pd, non sarebbe più proponibile

"L'ipotesi su cui i leader dei due maggiori partiti, Silvio Berlusconi e Walter Veltroni, stanno lavorando dimostra come in Parlamento si possa andare verso una deriva antidemocratica". Cosimo Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia dei Comunisti Italiani, commenta così la possibilità che alle elezioni europee del giugno 2009 venga prevista una soglia di sbarramento del 5 per cento. "Dopo aver cannibalizzato, alle recenti elezioni politiche, la sinistra cosiddetta radicale in nome del presunto voto utile (utile a Berlusconi, certamente) Veltroni ci riprova. Istituire lo sbarramento anche per le europee sarebbe un'offesa alla democrazia. Lasciamo decidere agli elettori. Senza inganni, senza sgambetti ancor prima che la corsa inizi. Berlusconi propone il 5? Veltroni rilancia al 3? Nessuna delle due proposte – ribatte Borraccino – è accettabile. Non è un caso, del resto, che in Italia alle europee si sia sempre votato col sistema proporzionale puro.

Ovvero, con quel sistema che consente anche alle minoranze linguistiche di rappresentare, nel Parlamento europeo, fasce di popolazioni altrimenti ignorate. Del resto, la delegazione italiana a Bruxelles e Strasburgo deve essere necessariamente rappresentativa di quella società plurale ed eterogenea che è la forza dell'Italia. Spero che questo obiettivo che accomuna Berlusconi e Veltroni perda, col passar dei mesi, forza propositiva. Altrimenti, – conclude Borraccino – il tema della ricomposizione a sinistra, che qualcuno agita all'interno dello stesso Pd, non sarebbe più proponibile. Lasciamo votare, dunque, i cittadini col sistema elettorale più democratico che esista, Decidano loro mettendo la croce sul simbolo del partito cui vogliono dar fiducia e scrivano il nome dei candidati che vogliono mandare al Parlamento europeo. Veltroni pensi piuttosto a modificare la legge con cui si è votato per le politiche. A meno che non piaccia anche a lui, ma non penso, che deputati e senatori vengano nominati (e non eletti) in base alle decisioni delle oligarchie dei partiti".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati